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IL GRANDE VIAGGIO
RITORNO AL PASSATO:
RIVISITAZIONE SPIRITUALE DEI LUOGHI DELLA MIA FEDE
30-06-17 al 29.07.17
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Il provinciale fra Alfredo Marchello mi ha fatto un bellissimo regalo quando mi ha nominato suo delegato al capitolo della Custodia cappuccina del Mozambico.

Fin dall’inizio ho avvertito questo invito come la più bella occasione per celebrare nell’anima l’ormai prossimo 50° anniversario della mia ordinazione sacerdotale avvenuta il 30 marzo del 1968.

Il 30 giugno 2017 son partito da Bari per raggiungere Lisbona e a tarda sera prendo l’aereo per il Mozambico, atterrando a Maputo la mattina del primo di luglio.
Dall’aereo posso ammirare la bella Lisbona in visione diurna e notturna. Solo al ritorno potrò passeggiarla lungamente a piedi.

PRIMA TAPPA DEL GRANDE VIAGGIO: MAPUTO

Maputo: la nostra parrocchia dello Spirito Santo. In questa chiesa P. Prosperino Gallipoli per vari anni ha celebrato l’Eucaristia e accompagnato la comunità cristiana. Lungo applauso dell’assemblea quando ne abbiamo fatto memoria.

La chiesa era stata costruita dal grande missionario spagnolo Padre Vicente Belanguer della società missionaria dei preti di Burgos.

P. Vicente aveva affidato la chiesa al suo grande amico P. Prosperino Gallipoli. Le foto si riferiscono alla messa di addio alla sua comunità. Per la nostra grande amicizia ho partecipato a questa messa, molto emozionante e piena di affetto.

Ciao P. Vicente! Buon riposo nella tua Burgos dopo aver donato più di 50 anni alla chiesa del Mozambico e aver contribuito al dialogo tra chiesa e stato in tempi molto difficili.

Devo a lui, mentre era diventato un alto funzionario del ministero dell’educazione, il mio secondo ritorno in Mozambico nel 1984.

Avendo perduto la residenza, mi offrì un contratto di due anni come capo magazzino dello stesso ministero a Quelimane: unica possibilità per continuare la mia presenza in Mozambico, “ufficialmente” non più come missionario ma come cooperante.

Nella nostra parrocchia della Spirito Santo sono testimone di qualcosa di inimmaginabile quando ero io in Mozambico. Un cambiamento politico impensabile. Nessun esponente del partito o del governo poteva esprimere pubblicamente la sua fede religiosa. Cambiamento di alto valore umano!

Subito dopo la messa a cui vi aveva preso parte facendo anche la comunione, il vice ministro della salute e direttore generale dell’ospedale centrale di Maputo il signor Mouzinho Saide, tiene una palestra sulla prevenzione delle malattie endemiche in Mozambico.

VISITA AL CENTRO NUTRIZIONALE

Con fra Domenico Mirizzi, eletto primo consigliere della Custodia dei Cappuccini del Mozambico e professore di Sacra Bibbia al seminario teologico di Maputo,

visito il suo centro nutrizionale, costruito da lui in una poverissima periferia di Maputo a ridosso della grande discarica a cielo aperto, dove la gente cerca gli scarti tra i rifiuti della munnezza per sopravvivere.

Un progetto a favore della infanzia e della maternità.

Questa opera merita l’aiuto e l’attenzione di tutti.

VISITA ALLA CASA DEGLI ABBANDONATI

Vicino al nostro convento di Maputo, anzi attaccato al nostro convento, solo il muro separa la nostra casa dal centro che accoglie tutta una umanità sofferente: senza tetto, anziani abbandonati, poveri, persone diversamente abili, malati terminali.

I nostri frati prestano in questo centro l’assistenza religiosa. Un giorno il frate guardiano del convento mi ha chiesto di andare a celebrare l’Eucaristia. Si è aperto il sipario su un mondo che non immaginavo.

Il centro è stato costruito dalla congregazione delle suore di Nostra Signora degli abbandonati. Una diecina di suore assistono da buone samaritane tutta questa umanità sofferente.

Per strada ho incontrato un amico: Rui Lima, ormai non più ragazzo… lo avevo conosciuto a Quelimane una trentina di anni fa. Ci siamo salutati. Si ferma con me mentre suono il campanello. Gli dico: <Entri anche tu?>

Mi risponde che ogni giorno presta il suo servizio volontario in questo centro prima di andare a lavorare.

Dopo la messa la madre superiora mi fa da guida nella visita a questo splendido centro dal punto di vista della funzionalità e della pulizia.

Ma molto più splendido dal punto di vista umano e cristiano nell’attenzione, accoglienza e sostengo a tutti gli ospiti.

Domando alla suora come fanno a cavarsela per dare assistenza sanitaria, per l’alimentazione, per pagare acqua, luce, gas e non so quante altre cose…

Mi risponde: la provvidenza più di noi ci pensa! E poi tanta solidarietà, tanto volontariato e tanta simpatia di tutta la città! Anche i vostri giovani frati ci aiutano tanto, tra l’altro anche loro fanno del volontariato.

Proprio così. Eccoli i volontari in azione che accompagnano gli ospiti nel giardino, dopo di averli assistiti nella colazione. Torno a casa con queste immagini negli occhi e con questi sorrisi nel cuore!

CONVENTO CAPPUCCINO A MAPUTO

In via di Malhangalene al numero 1392 c’e il convento dei frati cappuccini

La casa ospita una quindicina di frati. La fraternità per la maggior parte è formata dagli studenti di teologia che frequentano il seminario maggiore nazionale San Pio X.
Questo convento fu inaugurato il 29 giugno del 1998 per accogliere i frati di passaggio e i frati studenti di teologia.

VISITA AL CENTRO “AZIONE FRATERNA MADRE CLARA”

A Maputo le suore Francescane dell’Ospitalità nel centro “Azione fraterna – Madre Clara” ogni giorno offrono un pasto caldo a bambini e adulti. Frei Braz Alberto (cappuccino mozambicano, ora a Roma per frequentare l’università) mi accompagna alla visita a questo centro.